Puntualissime arrivano, in periodo di elezioni e in piena fase critica per il governo Belusconi, lettere minatorie ai ministri, buste esplosive ai partiti razzisti, proiettili a Berlusconi... E' ridicolo constatare, poi, che questi avvertimenti vengono puntualmente ritenuti di matrice anarchica. Anche un bambino capisce che si tratta di un'operazione finalizzata a screditare chi davvero vuole la Libertà. Eh già! Facile dire 'sono stati gli anarchici'! Ma ci prendono davvero per idioti?
Intanto, personalmente non credo neppure all'esistenza di queste minacce, figuriamoci a quelle presunte firme. Si potrebbe dire: 'ma l'esplosione alle poste c'è stata davvero'. Concedetemi il lusso di pensare che quello scoppio, se c'è stato, è stato progettato a tavolino. L'impiegato si è ferito? Beh, probabilmente un impiegato ben pagato e rassicurato (che l'esplosione lo avrebbe forse leso leggermente) lo si trova facilmente, dipende dall'ammontare dei soldi. E noi sappiamo che Berlusconi, quando è il caso di corrompere... E in periodo elettorale si fa laqualunque. Ma poi, che ne sappiamo noi dell'esplosione? Le notizie si costruiscono con facilità e io sono troppo disilluso per credere ad ogni cosa detta dai media.
Diciamolo francamente, come si può credere alla fandonia di una minaccia che arriva in tempo di elezioni e firmata dall'avversario politico? Tra l'altro, dico io, non ha neppure senso firmarsi.
Ma secondo voi, ragioniamo, può un anarchico firmare una minaccia al governo sotto elezioni? Sarebbe come darsi la zappa sui piedi. In realtà queste minacce hanno i seguenti scopi:
1) Far vedere che la parte politica opposta al governo è cattiva
2) Far percepire il governo come 'parte offesa', quindi da difendere
3) Dare al governo visibilità nei media, quando ci dovrebbe essere un silenzio stampa per via delle prossime elezioni
4) Dare al governo il pretesto di militarizzare ulteriormente il Paese (utilizzando la parolina magica 'sicurezza')
5) Rinnovare gli stupidi stereotipi legati all'anarchia e agli anarchici.
6) Costruire e alimentare l'odio verso le sinistre.
Davvero patetico, ma anche pericoloso, questo governo!
Intanto, personalmente non credo neppure all'esistenza di queste minacce, figuriamoci a quelle presunte firme. Si potrebbe dire: 'ma l'esplosione alle poste c'è stata davvero'. Concedetemi il lusso di pensare che quello scoppio, se c'è stato, è stato progettato a tavolino. L'impiegato si è ferito? Beh, probabilmente un impiegato ben pagato e rassicurato (che l'esplosione lo avrebbe forse leso leggermente) lo si trova facilmente, dipende dall'ammontare dei soldi. E noi sappiamo che Berlusconi, quando è il caso di corrompere... E in periodo elettorale si fa laqualunque. Ma poi, che ne sappiamo noi dell'esplosione? Le notizie si costruiscono con facilità e io sono troppo disilluso per credere ad ogni cosa detta dai media.
Diciamolo francamente, come si può credere alla fandonia di una minaccia che arriva in tempo di elezioni e firmata dall'avversario politico? Tra l'altro, dico io, non ha neppure senso firmarsi.
Ma secondo voi, ragioniamo, può un anarchico firmare una minaccia al governo sotto elezioni? Sarebbe come darsi la zappa sui piedi. In realtà queste minacce hanno i seguenti scopi:
1) Far vedere che la parte politica opposta al governo è cattiva
2) Far percepire il governo come 'parte offesa', quindi da difendere
3) Dare al governo visibilità nei media, quando ci dovrebbe essere un silenzio stampa per via delle prossime elezioni
4) Dare al governo il pretesto di militarizzare ulteriormente il Paese (utilizzando la parolina magica 'sicurezza')
5) Rinnovare gli stupidi stereotipi legati all'anarchia e agli anarchici.
6) Costruire e alimentare l'odio verso le sinistre.
Davvero patetico, ma anche pericoloso, questo governo!
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