martedì 29 marzo 2011

Un popolo senza dignità, ridotto a larva!

E nonostante tutto, nonostante l'insegnamento della Storia e dell'esperienza diretta, nonostante le bollette che crescono e gli stipendi fermi (chi ha un lavoro), nonostante si debba pagare noi quella crisi che non abbiamo creato, nonostante gli abusi di potere da parte dello Stato e di tutti i governi, i cittadini continuano a dare il loro voto a chi li opprimerà, continuano ad avere fiducia nei confronti di chi, di fronte alle nostre pene, se ne frega, si aumenta lo stipendio e vive negli agi pagati da noi. Questo è ben più che masochismo, è imbecillità!
Ora qualcuno penserà che serve una rivoluzione simile a quella che sta avvenendo nel Nordafrica. Stolti! Mi dispiace, ma chi pensa così non ha capito niente. Io non vado in piazza a farmi ammazzare per riconsegnare il mio potere nelle mani di un altro governo, di altri padroni. Se rivoluzione dev'essere, che sia intelligente! Una vera rivoluzione deve cominciare da una presa di coscienza che si traduce nel non voto. Poi la piazza, semmai, se occorre. E senza alcuna intenzione di delegare, sarebbe un altro suicidio del popolo, l'ennesimo.
E sempre quel qualcuno ora penserà che non c'è altra soluzione, che siamo costretti a delegare, a votare. E chi ve l'ha detto che non c'è alternativa? Intanto, quelli che pensano che non c'è soluzione, dovrebbero smetterla di lamentarsi, dovrebbero accettare tutti i soprusi in silenzio, così... per coerenza (manco quella?), per un senso di pseudo dignità, se è rimasta. Poi una domanda: prima di giudicare e di sentenziare, abbiamo mai provato a vivere seguendo la linea politica libertaria? No? Ma allora..! Intanto si può vedere come si viveva in armonia (QUI vedere anche i link a fine post).
Ma lo sapete che tutte le volte che è stata attuata l'autogestione anarchica (altrove) il popolo si è trovato davvero bene e finalmente pacifico? Lo sapete che tutte quelle volte, poi, gli Stati sono arrivati coi cannoni a distruggere quei paradisi in terra? Lo sapete che intorno all'anarchia è stata creata (sempre dagli Stati) una rete di diffamazione e di criminalizzazione? Chissà perché? Invece, non soltanto molti sono abituati a criticare senza neanche conoscere, non soltanto ci si lamenta, ma si è diventati ormai un popolo larva, talmente senza dignità da strisciare e a implorare di essere governati. Io, onestamente, mi vergogno. Sarebbe bene mandare i nostri figli nelle scuole libertarie.

3 commenti:

Aries 51 ha detto...

Posso solo vergognarmi con te. Per questa mia vita non ho più illusioni,ma ho sempre cercato di parlare ai miei figli senza imporre le mie idee, ma solo esponendole e lasciando che ci ragionassero ed arrivassero soli ad una scelta.Ora conoscendoli quasi adulti sono tranquillo.Mi vergogno ma sono tranquillo.Anche loro parleranno ai loro figli.I miei figli non sono larve ed i loro figli forse, e non togliermi la speranza, saranno liberi.

coscienza critica ha detto...

Bravo, Aries 51. E no, la speranza non te la tolgo. Anzi! L'importante è che la speranza non sia il pretesto per un'attesa vana. Spesso 'la speranza' viene usata dal potere per quietare gli animi. Ma se tu hai ben seminato, raccoglieremo tutti buoni frutti. Perciò grazie.

(A) ha detto...

Innanzitutto il nome scelto al sito calza a pennello-Italiani Imbecilli-E'la giusta etichetta che la maggioranza si merita!A riguardo di questo appellativo c'e'poco o niente da aggiungere,in quanto proprio l'imbecillita'e'il fattore principale che contraddistingue gli italiani...E'esattamente come dici tu nella prima fase del discorso(questo e' ben piu'che masochismo,e'imbecillita'!)ed e'purtroppo questo il nocciolo della questione che ruota intorno al sistema,cosi'che a pagarla son tutti indistintamente!!!