martedì 6 luglio 2010

Servizi per il cittadino sempre più scadenti

Se la civiltà di un Paese si vede anche dai servizi offerti, allora non c'è dubbio che l'Italia non ha niente di civile. Lo vediamo in tante cose, anche piccole, ma che dànno la misura esatta di un Paese in costante declino, anche d'immagine.
Stamattina non ero in casa, sicché il postino ha dovuto lasciare nella cassetta delle lettere un avviso di giacenza di una raccomandata. Sapete quei cartoncini giallo paglierino? Beh, non sono più gialli e neppure in cartoncino. Per risparmiare, adesso gli avvisi di giacenza sono delle misere striscette di carta comune, anonime e tristi, fotocopiate (8x20 cm. circa). Che pidocchiosi, risparmiano anche su queste cose.
Voi direte che ci sono cose più importanti a cui pensare e forse è vero, ma sono solito non trascurare le 'minuzie' che alla fine, sommandole, tali non sono (i dettagli fanno spesso la differenza). Già in città ci si lamentava della riduzione a mera striscetta di carta fotocopiata anche delle classiche fatture della luce, dell'acqua, del gas, del telefono..., adesso Poste Italiane si adegua alla -secondo loro- furbizia.
Vabbè, ma allora, a fronte del loro risparmio dovremmo guadagnarci qualcosa anche noi, chessò, una riduzione della tassa da lasciare allo sportello quando si va a pagare la bolletta. Invece no, i servizi scadono, ma le tasse aumentano. Anche questa è l'Italia! A quando i post-it?

Nessun commento: