mercoledì 2 marzo 2011

La vita di un essere umano in 67 parole

Nasci che sei già schedato, con un nome e una religione che non hai scelto. Vivi tutta la vita seguendo regole che altri hanno deciso per te, e ne sei contento, perché così dimostri di essere 'responsabile'. Invecchi in una società che, se ti va bene, ti ignora. E quando stai per morire, l'unica cosa che ti è concesso fare di tua volontà è il testamento.
Io non delego la mia vita, fallo anche tu.

8 commenti:

Anonimo ha detto...

alternative???

coscienza critica ha detto...

Questa: http://italianimbecilli.blogspot.com/2011/02/societa-gilaniche-le-floride-comunita.html

Anonimo ha detto...

si l'ho letto. A parte che mi è piaciuto anche se è un pò troppo sintetico. Visto che abbiamo capito che ci siamo rovinati l'esistenza da soli, e viviamo in uno stato dove per giunta ci tocca sopportare le cazzate di un vecchio rincoglionito tutti i giorni, e anche andandosene dall'italia la musica non cambia.
Volevo capire, se viviamo qui dobbiamo vivere secondo queste regole.
Cioè lavorare, pagare mutui o affitti.. e tutto quello che hai detto te. Altrimenti ti lasciano morire di fame..
Forse un giorno si ritornerà alle società gilaniche visto che il capitalismo sta fallendo, ma per ora che si fà?

coscienza critica ha detto...

Beh, possiamo aspettare altri 3000 anni, dicendo nel frattempo (come hanno detto per 3000 anni) 'per ora che si fa'?
Oppure cominciamo davvero a convincere tutti che la rivoluzione si fa non andando a votare e studiando il federalismo anarchico.

Zingara Creativa ha detto...

che amarezza...

yellow ha detto...

Lapidario......ciao c.c. In gamba.....

yellow ha detto...

Lapidario ma reale.....ciao c.c. In gamba ....

coscienza critica ha detto...

ciao, yellow. Stammi bene pure tu :-)